Dalla mia esperienza ho notato che la maggior parte degli studenti Italiani preferisce fare un Master all’estero rispetto ad una laurea triennale. Questo succede in parte per motivi logistici (il processo di far domanda ai corsi undergraduate e’ decisamente più complicato di quello ai masters), in parte perché a 19 anni in molti non hanno ancora preso padronanza di una lingua straniera e in parte perché se si vuole tornare in Italia a lavorare, un master all’estero con una laurea Italiana e’ spesso considerato un buon mix.
L’Inghilterra e’ un ottimo posto per fare un master poiché offre una gamma di corsi enorme, perché non e’ distante come l’America e perché i master inglesi hanno già una lunga tradizione. E’ stata l’Inghilterra, infatti, a istituire master postlaurea nelle proprie università per prima in Europa, seguendo l’esempio degli Stati Uniti, in particolare nel settore economico-manageriale e di policy-making o amministrazione politica.
Quando si valuta un master bisogna prima di tutto pensare alla ragione per la quale volete farlo. Mentre i corsi undergraduate non necessariamente devono essere legati al mondo del lavoro (ho diversi amici che dopo essersi laureati in teologia sono andati a lavorare nel mondo della finanza) un master deve offrire una formazione più professionale. A differenza dei corsi undergraduate, con i master non c’e la possibilità di prendere prestiti agevolati e il numero delle borse di studio, specialmente per i non-UK residents e’ abbastanza limitata. I costi dei masters varia dai 5.000 ai 30.000 pound. Fare un master per puro piacere non e’ quindi consigliabile, cercate di valutare se un corso vi servirà a migliorare le vostre probabilità di trovare un lavoro nel settore di vostra scelta.
Per iscriversi a un master si deve fare una domanda individuale a tutte le università che offrono corsi di vostro gradimento (non come per gli undergraduate che si fanno tramite UCAS). Di solito la domanda consiste in un curriculum con i voti della laurea (o i voti che sperate di prendere alla laurea) e le esperienze di lavoro che avete fatto (particolarmente importanti per un Master in Business Administration o MBA); due o tre referenze dai vostri professori universitari e una lettera di accompagnamento dove cercherete di ‘vendervi’ ai direttori dei corsi. Queste lettere devono essere formali e devono evidenziare tutte le vostre caratteristiche senza apparire troppo arroganti. Cercate di dare prova delle vostre qualità; per esempio: sono una persona intraprendente, ho da poco iniziato a scrivere un blog che da consigli su come fare domanda alle università in Inghilterra.
Come con gli undergraduates e’ meglio fare domanda per un master l’anno prima del suo inizio. Le date di scadenza per i masters non sono così rigide come per gli undergraduate ma fare domanda il prima possibile vi darà più possibilità di essere presi.
Cinque cose da valutare quando si fa domanda:
- Questo master mi aiuterà a trovare il lavoro che voglio?
- Quale è l’università migliore che offre il corso che voglio fare (consultare il sito dell’Times Higher Education Ranking).
- Quanto costa il mio corso? Esiste un corso simile che costa di meno in un’università’ ugualmente prestigiosa?
- Che reputazione ha il mio corso e la mia università nel paese dove voglio andare a lavorare (in Italia tutti hanno sentito parlare di Oxford e Cambridge ma non di Warwick o Durham).
- Se si considera una carriera accademica allora e’ meglio fare domanda a masters di ricerca chiamati MPhill. I masters per la formazione al mondo del lavoro si chiamano MSc o MBA (per il business) o MPA (per l’amministrazione politica).