Ieri su Linkiesta é stato pubblicato un
articolo provocatorio sul commento di Beatrice Borromeo (collaboratrice di
Santoro in AnnoZero nonché modella) che consiglia ai giovani italiani di
emigrare all’estero per seguire i propri sogni e realizzarsi, magari con un bel
master alla Columbia .
«Nella vita bisogna rischiare, bisogna avere
la voglia di deragliare dalla strada che tutti davano per scontata, di fare
qualcosa di più, di ottenere di più, di diventare i migliori, qualunque sia il
proprio campo».
Sono queste le parole di Beatrice nella cover
story del settimanale A di questa settimana.
Appena ha aperto bocca la cosidetta macchina
del fango si é subito messa in azione. Leggendo i commenti della Borromeo é
naturale che ci venga da pensare “grazie al c—zo, facile a dirsi per te che te
lo puoi permettere”.
Un M.S. in giornalismo alla Columbia costa l’impressionante cifra di $55,546 una
volta incluse le tasse universitarie, l’assicurazione medica e i costi di
iscrizione. Non certo un sogno alla portata di tutti. Anzi, un sogno che
pochissimi possono permettersi.
Se peró lasciamo alle spalle il background
della giovane reporter-modella e valutiamo il suo consiglio con obiettivitá ci
accorgiamo che, in fondo, non ha tutti i torti. Come ho sempre detto, fare un’esperienza
all’estero é un passaggio fondamentale per la crescita professionale e
personale di un giovane (e non solo). Mettersi a confronto con altre culture,
imparare una nuova lingua, seguire i corsi di un’universitá straniera, sono
tutte esperienze che ci aprono la mente, che ci rendono piú flessibili e ci
consentono di vedere il mondo da un’altra prospettiva. Tutte caratteristiche
necessarie per adeguarsi all’evoluzione vertaginosa dell’attuale mondo del lavoro.
Quello che l’articolo di Linkiesta non ci
dice é che un master da $55,000 non é l’unica opzione per vivere queste
esperienze. Ci sono mille modi per andare all’estero senza spendere troppi
soldi, o magari guadagnandoci anche qualcosa. A Bruxelles le istituzioni
comunitarie offrono tantissimi stage per giovani europei (Eurobrussels é un
buon sito per cercare internship a Bruxelles), a Londra é facile trovare lavori
part-time, magari da abbinare a un master ( e ce ne diversi con costi piú
modesti), Australia idem. E perché non fare un semplice Erasmus?
Le opportunitá esistono per tutti i budget! Let’s
not hide behind excuses or destructive pessimism!
Ciao!
RispondiEliminaInnanzi tutto complimenti per il blog, oltre a essere molto interessante chiarisce parecchio le idee su tanti aspetti!
Volevo poi chiederti un consiglio riguardo alla mia decisione di andare quest'estate in Inghilterra per seguire un corso di inglese intensivo utile per conseguire il Ielts. Si tratta di un corso organizzato da una scuola privata di Portsmouth di 27 ore alle settimana. Con alloggio in famiglia ed escluse le spese dei trasporti verrebbe circa 1800 sterline, compresa l'iscrizione all'esame e il materiale su cui studiare. Visto che non ho molta esperienza riguardo ai costi all'estero, pensi possa essere onesto? O mi consiglieresti una via più economica? Calcola che il mio intento è quello di fare un'esperienza all'estero che mi sia utile anche un domani, e che mi prepari all'accesso della magistrale di Forlì in traduzione.
Grazie in anticipo.
Ciao!
Ciao, grazie per i complimenti.
RispondiEliminaSe sei intenzionata a studiale per l'ielts per poi frequentare un universita' inglese io ti consiglierei di fare un corso intensivo come quello che offre la scuola privata di Portsmouth. So che 1800 sterline sono tante ma se includono anche l'alloggio il prezzo e' decisamente onesto. Esitono delle scuole piu' economiche ma, solitamente, queste si focalizzano piu' sulla conversazione mentre a per l'Ielts serve anche un bel po' di reading and writing practice.
Emanuele